I combattenti piacentini per l’Unità (1848-1870). Una banca dati provinciale

Questa area è dedicata al periodo risorgimentale in senso stretto, quello dal 1848 al 1870, col principale obbiettivo di mettere in luce il contributo della popolazione piacentina all'epopea risorgimentale proprio laddove si concretizzò l'anelito unitario, ossia sui campi di battaglia. Il contributo non fu trascurabile, fu in proporzione simile a quello delle altre province lombarde, emiliane, toscane, siciliane i cui abitanti accorsero con slancio ad ingrossare le file dei volontari nel 1848 e dei garibaldini nel 1859-1860 o furono arruolati nella terza Guerra d'indipendenza.

Si tratta di un vasto e ambizioso progetto, quello di una banca dati relativa ai combattenti della provincia di Piacenza volontari o arruolati nelle campagne di guerra dal 1848 al 1870. Un elenco il più possibile definitivo che incorpori, vagli, corregga e integri tutti i dati disponibili degli oltre settemila piacentini, ricadenti nell'attuale Provincia compreso il Bobbiese, che furono coinvolti. Il lavoro prende le mosse dalla ricerca intrapresa da Luigi Montanari sui garibaldini piacentini. Grazie alla sua perseveranza l'Archivio di Stato ha colto l'opportunità di realizzare un utile ed agile strumento informativo,  compendiato nel titolo «I combattenti piacentini per l'Unità (1848-1870). Una banca dati provinciale», attraverso l'esame di fonti primarie e secondarie (elenchi ufficiali, matricole militari, atti dello stato civile, giornali, ecc.). Analoghe esperienze sono in corso in altre aree, prima fra tutte quella avviata dagli Archivi di Stato di Torino e di Genova denominata Alla ricerca dei garibaldini scomparsi che mira a fornire le generalità dei circa 35.000 partecipanti alla conquista del Sud della penisola nel 1860-61 tra le file dell'Esercito dell'Italia meridionale.

Nondimeno, il lavoro piacentino si allarga alla prima e terza Guerra d'Indipendenza e si propone di toccare successivamente anche la Prima Guerra Mondiale. A tale incombenza, oltre a Luigi Montanari, si è applicato con impegno il personale dell'istituto, a cui si sono aggiunti dei giovani tirocinanti dei licei Volta di Castel San Giovanni e Gioia di Piacenza. Per ottenere il maggior numero di informazioni si è chiesto anche il concorso di alcuni Comuni, primi Alseno e Castelvetro Piacentino, nella verifica dei dati e nel reperimento di quelli mancanti relativi ai combattenti ivi nati.