Il primo centenario del 1848

Manifesto del Comune di PiacenzaL'appellativo di Primogenita d'Italia, attribuito a Piacenza nello sfortunato 1848, fu sancito, con R. D. del 28 gennaio 1941, dal conferimento della medaglia d'oro istituita con R.D. 4 settembre 1898 n. 395 per celebrare le azioni «altamente patriottiche compiute dalle città italiane nel periodo del Risorgimento Nazionale».

Il 30 dicembre 1947 la Giunta Comunale di Piacenza nominò un Comitato Comunale per le celebrazioni piacentine del 1° Centenario del Risorgimento Italiano (1848-1948). Esso organizzò le manifestazioni ufficiali che si aprirono l'8 maggio con la rappresentazione al Teatro Municipale di uno spettacolo imperniato sul sacrificio del patriota milanese Federico Confalonieri (Il Conte Aquila, che nel 1955 divenne anche un film) (doc. 1).

Nella ricorrenza del 10 maggio si tennero solenni celebrazioni (doc. 2), fra le quali l'inaugurazione di una mostra di cimeli patriottici nell'atrio della Galleria Ricci-Oddi (doc. 3). L'esposizione riprendeva in parte il progetto, abbozzato dal Comune stesso durante la prima Guerra Mondiale, di istituire un «Museo cittadino di Guerra» per «raccogliere e ordinare tutto quanto può avere attinenza colla guerra attuale» (doc. 4).

Nello stesso giorno 10 uscì il numero unico di un foglio-giornale in cui i maggiori studiosi locali esposero i fatti accaduti in quelle convulse giornate della primavera di cent'anni prima; tra gli altri Stefano Fermi e Giovanni Forlini vi celebrarono le figure di Pietro Gioia, Padrino della Primogenita, e del primo Sindaco Fabrizio Gavardi; Egidio Carella vi pubblicò per l'occasione una sua poesia dialettale (doc. 5). Assieme al foglio furono stampate due cartoline riproducenti due dipinti di Perinetti e Ghittoni (doc. 6).

Purtroppo il Ministero delle Poste non accolse la richiesta del Sindaco Crovini, Presidente del Comitato Comunale, di inserire nelle serie commemorative del Risorgimento Italiano un bozzetto (doc. 7) – opera di Aldo Ambrogio vice-segretario del Comitato stesso - raffigurante l'assemblea tenutasi il 10 maggio 1848 nella basilica di San Francesco per la proclamazione del plebiscito di annessione, in quanto «le vignette che figurano nei francobolli … già emessi sono tutte riproduzioni di quadri, di disegni o di incisioni dell'epoca» (doc. 8).

Fra gli eventi da ricordare anche le solenni commemorazioni di Pietro Giordani a cent'anni dalla morte (10 ottobre 1948) e di Pietro Gioia di cui fu scoperto un busto nella Biblioteca Comunale il 30 ottobre 1949, avvenimento quest'ultimo con cui si chiusero «con rito semplice, ma eloquente, le commemorazioni piacentine».

Un appunto finale può essere speso per quella parte della relazione morale del Comitato Comunale, datata 30 settembre 1948, in cui si dà conto della partecipazione degli enti pubblici e dei privati, insomma del concorso finanziario e morale ottenuto per sostenere le manifestazioni. Se notevole fu il sostegno (in materiali e opere) nei confronti della mostra alla Ricci-Oddi, «meno confortante, purtroppo, il finanziario, se si fa eccezione di quello del Comune e di qualche altro Ente cittadino» fra i quali si distinsero in primo luogo Cassa di Risparmio (alla pari del Comune), Camera di Commercio, Banca di Piacenza, Max Fioruzzi (doc. 9).

Documenti

(doc. 1) " Il Conte Aquila". Quattro atti e due quadri di R. Alessi. Locandina della manifestazione, ASPc, Comune di Piacenza, Governo, Feste e commemorazioni (1848-1949), pacco 5 (PDF ); dal quotidiano Libertà del 4 maggio 1948: "Celebrazioni del 1848. La recita del 'Conte Aquila' al Municipale" e del 6 maggio 1948: "Sabato sera al Municipale" (PDF 99 Kb per gentile concessione dell'editore);

(doc. 2) "10 maggio 1848: Piacenza dà l'esempio", con i segueti contributi: "La Primogenita"; "Il primo degli artefici. La vita dell'avv. Pietro Gioia non può essere disgiunta dalla cronaca dei gloriosi avvenimenti cittadini di cui fu, in ogni momento, l'anima"; "I risultati del Plebiscito per l'annessione al Piemonte"; "Il programma di domani"; "Il giornalismo dell'epoca". In Libertà del 9 maggio 1948 (PDF 4557 per gentile concessione dell'editore);

(doc. 3) "Rivive in una mostra il 1948 piacentino. Alla Galleria d'Arte Moderna, stampe, documenti e dipinti guidano il visitatore alla comprensione e al ricordo di quanto accadde cento anni fa", in Libertà del 14 maggio 1948 (PDF 811 Kb per gentile concessione dell'editore);

(doc. 4) Pratica per l'istituzione di un "Museo cittadino di Guerra", ASPc, Comune di Piacenza, Governo, Feste e commemorazioni (1848-1949), pacco 8 (PDF 1718 Kb );

(doc. 5) "Piacenza Primogenita 1848 - 1948. A cura del Comitato comunale per le celebrazioni piacentine del 1848", Piacenza, Porta, 1948 (Biblioteca dell'Archivio di Stato, BIBLIOTECA AA.02. 03. 18.)

Indice degli articoli:

p. 1: (PDF 3682 Kb). Albori di speranze: Piacenza, "Medaglia d'oro" del Risorgimento italiano - E. N. R. (Emilio Nasalli Rocca), La giornata del 26 marzo - Augusto Balsamo, Giornali e giornalisti del '48, - Giuseppe Salvatore Manfredi, Parma e Piacenza nel '48;

p. 2: (PDF 3921 Kb). Meriggio di gloria: Emilio Nasalli Rocca, L'opera del Governo Provvisorio - Emilio Ottolenghi, Il 10 maggio. L'annessione al Piemonte - E. O. (Emilio Ottolenghi), Il Parlamento di Torino accoglie il voto di Piacenza - Luigi Chiolini, La legione dei volontari piacentini del 1848-1849 - Ettore De Giovanni, "Passa la Ronda" della Guardia Civica piacentina ;

p. 3: (PDF 3696 Kb). Gli Artefici: Stefano Fermi, Il Padrino della "Primogenita": l'Avv. Pietro Gioia - Giulio Dosi, L'Angilon dal Dom vessillifero del Tricolore - Giovanni Forlini, Il primo Podestà di Piacenza in liberi tempi: Fabrizio Gavardi - E.O. (Emilio Ottolenghi), I Deputati nel '48 e nel '49 - Egidio Carella, Primavera dël 1848 - Il Manifesto del Consesso Civico;

p. 4: (PDF 3360 Kb). Il Tramonto: S. F. (Stefano Fermi), Dopo l'armistizio del Gen. Salasco - E. O. (Emilio Ottolenghi), Garibaldi a Piacenza - S. F. (Stefano Fermi), Vincenzo Gioberti a Piacenza - X, L'adesione del clero piacentino al movimento nazionale del '48;

(doc. 6) Cartoline celebrative, "1848 - 1948. Comitato Comunale per la Commemorazione del 1° Centenario del Risorgimento Italiano, «Piacenza Primogenita» (quadro di Emilio Perinetti, propr. Cassa di Risparmio - Piacenza)" e "Consegna delle armi, nascostamente raccolte nel Teatro della Società Filodrammatica Piacentina per la costituzione della Guardia Nazionale, nel marzo 1848. (quadro di Francesco Ghittoni di proprietà Cassa di Risparmio - Piacenza)", ASPc, Comune di Piacenza, Governo, Feste e commemorazioni (1848-1949), cartella 20 (PDF 1662 Kb);

(doc. 7) Bozzetto per la realizzazione di un francobollo celebrativo in cui Pietro Gioia annuncia dalla chiesa di S. Francesco l'esito del plebiscito, in ASPc, Comune di Piacenza, Governo, Feste e commemorazioni (1848-1949), Pacco 5 (PDF 376 Kb);

(doc. 8) Ministero delle Poste e delle Telecomunicazioni, Gabinetto del Ministro, lettera del 20 agosto 1948, prot. 7350/5.3.Co, in ASPc, Comune di Piacenza, Governo, Feste e commemorazioni (1848-1949), Pacco 5 (PDF 586 Kb);

(doc. 9) "Contributi da Enti, Istituzioni e Privati pro Celebrazioni piacentine del 1948", in ASPc, Comune di Piacenza, Governo, Feste e commemorazioni (1848-1949), Pacco 5 (PDF 308 Kb).