Inno all'Italia

Di certo non siam più quelli
che un secolo e mezzo fa
forniti di cuore impavido
credettero all'unità.

Risorse a quei tempi un popolo
bramoso di libertà
ed oggi ci lascia un monito:
l'Italia un sol cuore ha!

Ci fu chi compose musica
a infondere in ogni cuore
Speranza in un Suolo unico
Fiducia, Giustizia, Amore.

Pensiero che voli libero
e sfiorì le nostre torri
dai! Librati un po' più basso
ritorna a guidare il passo

di noi che sentiamo insieme
discender le nostre origini
da un solo unico Seme,

quel Seme che ci lasciarono,
quell'unica Patria bella
tramata di dolci clivi
e di una sol favella.

Non c'è chi non sa d'Italia
far risuonare il nome
quando ripensa all'Arte
al mare, ai monti, al come

si fa ad esser grandi
sorgendo da schiavitù
in nom di quell'Arpa d'or
che non penderà mai più.

Marta Rutigliano, Piacenza, 2014